La cervicalgia è una sintomatologia molto diffusa soprattutto dopo i 40 anni di età.
È un dolore nevralgico che parte dal collo (area cervicale) e che si irradia verso il braccio, fino ad arrivare alla mano.
La causa è l’irritazione di una o più radici nervose che fuoriescono dalla colonna cervicale e che terminano nelle strutture remote delle braccia. Mentre la cervico-occipitaglia, il dolore ha origine alla nuca e si irradia verso la testa e a volte verso gli occhi.
Può essere presente cefalea, vertigini, disturbi dell’udito e della vista o di deglutazione. La causa più frequente è una tensione nervosa o psichica o anche la posizione prolungata verso un video o computer.
Il colpo di frusta è invece una violenta decelerazione-accelerazione della cervicale che causa lo stiramento dei muscoli e dei legamenti cervico-nucali e delle strutture nervose. Ciò causa un dolore cervicale, una evidente rigidità del collo, cefalea, dorsalgia e formicolii braccia e mani. Può avvenire anche la comparsa di un dolore tardivo che può durare anche per più mesi.
Tale sintomatologia, dopo un’adeguata terapia antalgica, tende a scomparire nel giro di 1-3 mesi. In alcuni casi, tuttavia, si può verificare la cosiddetta “sindrome tardiva del colpo di frusta“, che può persistere anche più di sei mesi; questa, oltre ai sintomi suddetti, presenta vertigini, ansia, depressione, insonnia, disturbi dell’occhio e dell’orecchio.
A riguardo del dolore alla spalla può essere dato da: alterazioni della cuffia dei rotatori, capsulite adesiva, instabilità di spalla, artrosi della spalla.
Mentre se il dolore si irradia al gomito ed alla mano, allora occorre pensare a problemi della colonna cervicale.
Le alterazioni della cuffia dei rotatori comprendono tendinopatie, lesioni parziali e complete.
La presenza clinica di una capsulite adesiva, spesso associata al diabete o a patologie della tiroide e si presenta con un dolore diffuso alla spalla e riduzione dell’ampiezza dei movimenti passivi.
L’artrosi acromio-clavicolare determina dolore localizzato, dolore alla palpazione dell’articolazione, dolore ai test di abdulazione del braccio verso la spalla, solitamente insorge dopo i 50 anni.
L’instabilità glenoomerale invece è già presente in pazienti con meno di 40 anni, con cause di dislocazioni e di sublussazioni.